purtroppo dietro gli omicidi di questi due grandi uomini, oltre ke magistrati, c'è qualcosa di troppo grande.
io , pur non essendo siciliano, sono un' appassionato della lotta alla cosa nostra dei tempi d'oro, e dopo aver letto tanto, scambiato opinioni con gente ke ne sa tanto (nn sto a dire di ki si tratti), sono arrivato a delle deduzioni piuttosto inquietanti.
la cosa MENO grave e ke non tutti sanno, è ke il capitano sergio de caprio (ultimo), 2 giorni dopo l' arresto di riina, è stato trasferito al nucleo operativo ecologico di roma.
ora mi kiedo, un capitano del ros, trsferito al noe??? boh!?!?!?
la famossima balena (il furgone delle intercettazioni) era stato lasciato in via bernini a riprendere, con un semplice scopo: se in quella casa c'è qualcosa di compromettente, qualcuno dovrà andare a riprendersela!!!
ma ultimo è stato trasferito al noe!!!
se poi si andasse ad analizzare il resto, si prospetterebbero degli scenari a dir poco inquitenti.
x quanto riguarda i documenti contenuti nelle loro 24 ore, sono andati distrutti a seguito delle esplosioni (e di tritolo ce n' era tanto sia nel canale di scolo sulla "palermo-capaci", ke sulla 126 di via d'amelio).
io sono dell' idea ke dietro le due stragi ci siano le stesse 2 xsone (nn come esecutori materiali intendo): una è stata arrestata ed è totò riina, l' altra ancora no e purtroppo non penso ke venga mai arrestata.
x quanto riguarda invece la lotta alla mafia, questa non è stata più fatta xkè evidentemente la politica stragistica, quasi terroristica di riina, ha dato i suoi frutti. anke giovanni falcone se ne era reso conto, ancora prima ke morisse, lui sosteneva ke ormai era "un morto ke cammina".
poi, effettivamente, la mafia "sommersa" di provenzano era molto più difficilemente "intercettabile" di quella stragistica di riina, quindi, ovviamente, anke la lotta ad essa era è e sarà molto + difficile.
bisogna dire però, ke mentre riina si è "guadagnato" a suon di stragi e di omicidi, lo scettro di cosa nostra, provenzano ha trovato la "strada spianata". infatti con l' arresto di riina, dopo il brevissimo ed insignificante comando di bagarella, è diventato lui il capo di cosa nostra.
stesso destino ke è toccato all' attuale capo di cosa nostra (matteo messina denaro), ke a quanto pare, sta adottando la stessa polirica di provenzano, cercando quindi di tenere sommersa la mafia.
p.s.: lo sapevi ke mentra a berlusconi spettano oltre 30 uomini di scorta ed una quindicina di auto, nel 1985, falcone e borsellino abbiano dovuto pagarsi il il soggiorno obbligato nel carcere dell' asinara, imposto loro dallo stato italiano, per prepare l' istruttoria del maxi-processo???