Mi sono fatto veramente un sacco di risate leggendo certe risposte...
In realtà quello di cui parli tu è la PERQUISIZIONE PERSONALE, stabilita dall'art. 249 del Codice di Procedura Penale, il quale sancisce che la perquisizione personale dev'essere svolta nel rispetto del pudore della persona e, salvo l'impossibilità di reperirlo o per ritardo, con la presenza del tuo avvocato o di persona idonea ai sensi dell'art. 120c.p.p.. In ogni caso DEVE essere rilasciato apposito verbale di perquisizione eseguita ai sensi dell'art. 249c.p.p..
Il fatto di aver toccato o guardato nelle mutande fa parte di un comportamento atto alla ricerca di sostanze stupefacenti o armi occultabili, quindi perfettamente in regola (sempre seguendo le procedure di cui sopra).
Per chi parla di perquisizione a persone di sesso femminile, mi dispiace smontare i vostri discorsi errati, ma non esiste legge che prevede che la perquisizione sia svolta solo da donne: si parla di rispetto del pudore, perciò viene fatto così, ma in assenza di ausiliari di P.G., di agenti donna, di personale esercente l'attività sanitaria (UOMINI e donne), nei casi di urgenza, la perquisizione può essere comodamente svolta anche dagli agenti di P.G. di sesso maschile.