Mah, insomma, non è che mi trova molto favorevole!
La guida in stato di ebbrezza è un reato è come tale deve colpire la persona che lo commette, non la proprietà!
Il problema reale è che in carcere non ci va più nessuno (sarà fuori moda in Italia, che dire!): penso che sarebbe più educativo e costruttivo e di maggior impatto sociale se invece di confiscare macchine, l'autista ubriaco si facesse un pò di 'ritiro spirituale' nelle patrie galere a meditare sui propri errori. Anche per poco, ma che ci vada!!!!!!
Di fatto è la solita legge all'italiana: il provvedimento di confisca è attuato solo per stati di ebbrezza accertati superiori a 1,5 grammi/litro di alcool nel sangue, solo se il conducente è anche il proprietario. Non è applicabile se persona diversa, nemmeno in caso di veicolo in leasing o in 'uso terzi da locare' (salvo ulteriori nuove disposizioni a cui credo ben poco!). Provate a vedere quanti Cayenne, X5 o macchinoni della madonna trovate in giro intestate a persone fisiche: tutti a ditte, società, leasing, noleggi ecc.. ovvero Liberi professionisti, imprenditori, commercianti, figli di papà: Tutti con la macchina nuova. Impiegati, operai dipendenti: tutti a piedi. CHE BELLA LEGGE!!!!!!!!
La confisca è ben diversa dal sequestro o dal fermo amministrativo: quest'ultimi non precludono il diritto da parte del proprietario di disporre del proprio bene (che rimane comunque suo), ma di goderne (quindi di farne uso). Con la confisca perdi la proprietà (ovvero il bene non è più tuo). Non ne vedo una reale utilità sociale: è una legge zeppa di scappatoie, la vedo piuttosto la solita esternazione mediatica a fini propagandistici dei nostri cari governanti.