1- la c.d. “Legge di Stabilità 2012”, votata dalla Camera dei Deputati il 12 novembre, nel pacchetto di disposizioni mirate a snellire la burocrazia per rilanciare lo sviluppo industriale del nostro Paese, è contenuto un comma con il quale si dice, in maniera lapidaria e sbrigativa: “l’art. 7 della legge n. 110 del 1975 (catalogo nazionale armi) è abrogato”, una volta era il catalogo (che in base a delle specifiche tecniche dell'arma) classificava l'arma nell'apposita categoria, adesso vige solo una grandissima confusione, non si sa quale arma è sportiva o comune da sparo, con questo ti rispondo su i punti, 1, 2 e parzialmente anche al 5, in quanto attualmente (come ti ho già detto) è stato abolito il suddetto catalogo nazionale delle armi quindi la sua classificazione è ambigua fino a nuova disposizione delle autorità
2- con la circolare n. 559/C.3159-10100(1), del 14 febbraio 1998, il Ministero dell'Interno ha stabilito che qualsiasi licenza di porto d'armi costituisce idoneo titolo per l'acquisto, la detenzione ed il trasporto di qualsiasi genere di arma comune da sparo, mentre il solo porto delle stesse è strettamente connesso alla natura della licenza posseduta, pertanto, con la tua licenza sei autorizzato al trasporto delle armi diverse dal fucile ad anima liscia, senza limitazioni di orario o tragitto, quindi si presume che tu possa usarla anche al poligono, risposta punto 3
3- le armi da collezione che hanno un calibro uguale ad una sportiva o comune non creano problemi, basta che tu sia in possesso di porto d'arma, risposta punto 4
4- la modifica di una denuncia è possibile, basta andare dai cc o il commissariato di polizia, risposta punto 5
spero di esserti stato d'aiuto.....
@l.gaultier, la tua risposta è parzialmente inesatta, perchè all'interno della catalogazione la commissione aveva anche il compito di classificare alcune delle armi comuni come armi sportive, ora questa possibilità viene meno e la categoria delle armi sportive si blocca; non ve ne potrebbero essere di nuove, ed è un bene perché la categoria era assolutamente inutile, ignota ad ogni altro paese e fonte solo di confusione, essa era stata escogitata dal solito pasticcione per rimediare all'errore del legislatore che aveva limitato il numero di armi non da caccia detenibili fuori collezione; era sufficiente ritoccare questo numero senza creare una nuova categoria di armi.
Ed invece hanno creato una abnorme categoria che spesso distingue armi eguali in base a criteri di fantasia, ci vorrebbe un articoletto di legge in cui si dice che la licenza di collezione riguarda solo le armi corte (come di fatto è, salvo che per carabine cal. 22) e che fra le armi corte sono sportive solo quelle prodotte dal produttore come modello da tiro sportivo; armi dotate di particolare calciatura, o maggior lunghezza di canna o particolari congegni di mira, che le rendono inidonee all’uso per difesa; oppure si potrebbe demandare all’UITS di attribuire il riconoscimento di arma utilizzabile in gare di tiro sportivo in base a caratteristiche che la fanno distinguere dal modello per difesa.
Nulla vieta di comperare un'arma ipoteticamente sportiva e di denunziarla come arma comune; fino a nuove disposizioni sarà necessario ritenere che non possono essere riconosciute nuove armi sportive.
Nulla cambia per le armi già dichiarate sportive. Il catalogo non riguarda la nozione di arma da caccia.
@Kofyit, il catalogo nazionale delle armi è stato abrogato dall'1 gennaio 2012......