Nell'efficienza in genere sì, nella lealtà verso lo stato sì, ma verso il cittadino... c'è davvero da piangere.
Sono anni che mi domando perchè mai, quale sarà la causa dell'astio, della diffidenza e della prepotenza delle forze dell'ordine nei confronti dei cittadini. Ho trovato forse due o tre carabinieri gentili, che non mi hanno trattato dall'alto in basso, che non hanno cercato di spaventarmi o di farmi stare sulle spine. Della polizia non ho esperienza, ma dato che voglio credere che non dipenda da qualcosa insito nello specifico corpo armato (l'addestramento? E' un'ipotesi da brividi, la voglio scartare a priori), immagino sia lo stesso.
Ragazzi, io capisco che hanno armi, una divisa e devono tutelare la sicurezza e la legalità, che non sono lì con il mitra (rendiamoci conto... li vedo a fare la spesa con il mitra a tracolla: posso capire la pistola, ma c***!!! Vi immaginate se cercano di fermare una macchina con il mitra?? Portiamoci dietro il gas nervino, già che ci siamo!) senza motivo, però caspita: sono a servizio dello Stato e del cittadino, ho sempre pensato che dietro alla decisione di fare questo lavoro ci sia un senso di dedizione alla patria, una certa etica, degli ideali, no?
Invece sembra che il cittadino senza divisa, soprattutto se giovane e stravaccato su una panchina sia il nemico assoluto.
A me dispiace sentire le barzellette sui Carabinieri, ma soprattutto mi spiace sentire tanto livore contro tutte le forze armate (e non solo dai comunistelli delle superiori, che odiano ciò che gli viene detto di odiare), anche perchè generalizzare è SEMPRE sbagliato. Però, la maggior parte di loro, che cosa fa per dimostrare al cittadino un po' di disponibilità e di apertura mentale? Basterebbe anche, una volta esposta la paletta, dire "buongiorno" in tono meno perentorio.
(Scusate se sono stata un po' prolissa)